10 - Aranxta RUS
L’olandesina di Monster. nella nostra graduatoria è la bellezza che occupa anche la posizione di classifica più bassa (attualmente n 73). Da ex-regina del tennis giovanile a giant-killer in pochi mesi, sbatte fuori dallo scorso Roland Garros la ben più quotata Kim Clijsters.
Conferma il suo ruolo di mina vagante sui verdi campi di Wilmbledon nel 2012, estromettendo dal torneo Sam Stosur, numero 5 del seeding. Visino da cerbiatta e gambe chilometriche i suoi punti di forza, oltre ad un buon rovescio bimane. NUOVA SPERANZA
9 - Daniela HANTUCHOVA
Racchette, dritti e perseveranza si sono sovrapposti a precluderle un scintillante carriera anche nel mondo della moda.
Non ci si può lamentare, date le oltre trenta finali giocate tra doppi e singoli. Prima slovacca a sfondare la barriera delle Top 5 (stagione 2003) vanta un grande Slam nel doppio misto.
Tra il 2001 e il 2005 è riuscita difatti ad aggiudicarsi tutti e quattro i maggiori tournament.
Curiosità: il partner era sempre diverso. Accecati dalle svariate qualità, non ci si stupisce se la coda per un posto affianco alla bella Daniela è sempre stata copiosa. Il servizio (da leggersi extra-tennisticamente) per il magazine Sport Illustrated è un vademecum per chiarivi le idee. ELEGANTE
8 - Flavia PENNETTA
Un po’ di sano patriottismo. E’ il 2009 e la brindisina raggiunge il suo miglior piazzamento di sempre (10) e la conseguente fama a livello internazionale. Ma ad avvicinare i curiosi al suo tennis, più che le folgoranti performance o i rovesci lungo linea sono alcune pregevoli uscite. ‘Una bottarella la darei a Safin’, ‘con Moya era sesso libero’ e ‘cerco l’uomo giusto ma non rinuncio al sesso’ alcune delle sue perle.
Tennisti italici, armatevi di palle e mazz…ehm, racchette! FOCOSA
7 - Maria KIRILENKO
Oltre ad un discreto numero di titoli (16 tra doppi e singoli), può vantare uno dei fisici più atletici e meglio proporzionati del circuito.
Highlights della sua precoce vita tennistica: l’aver avuto la meglio della Stosur nel tie-break più duraturo della storia durante il quarto turno degli U.S Open ed esser la testimonial della linea d’abbigliamento sportivo lanciata da Stella, figlia del celeberrimo beatle Macca.
Ad esser sinceri la si ricorda protagonista di una sfida all’ultima curva con la Zarina del circuito, la connazionale Maria Sharapova. In nessun altro match tennistico la destinazione della pallina ha avuto così poca rilevanza. Potete contarci. PIN-UP
6 - Elena DEMENTIEVA
Ritiratasi nel 2010, la graziosa Elena rappresentava e rappresenta tutt’ora un’anomalia nel panorama femminile. Discreta, intelligente, potente ma con classe e, tragicamente, totalmente priva di servizio.
Il suo gioco gradevolissimo, nonostante questa ossessione con cui Freud sarebbe andato a nozze, l’ha issata al terzo scalino dell’Olimpo tennistico, regalandole 19 titoli in singolare.
Più che delle disarmanti qualità estetiche, un posto in questa lista gliel’assicura quel suo essere (e apparire) così garbata, discreta, affascinante. FATINA
5 - Simona HALEP
O ‘un corpo a servizio dello sport’ (ahinoi). Di marcuzziana indole, la Halep, avendo ricevuto in dotazione da Madre Natura una coppia di oggettini che, per sua stessa ammissione ‘andavano ridotti’, a soli vent’anni corrompe per sempre il generosissimo dono offertole.
Così facendo, sempre secondo la sua rispettabilissima opinione, potrà finalmente competere al non-plus ultra delle sue potenzialità. Sarà. Certo, finora i risultati le danno pure ragione: un 37esimo posto raggiunto quest’anno non è certo un risultato da gettare alle ortiche ma se non porterà a casa qualche importante trofeo, la ‘Nuova’ Simona cadrà definitivamente nel dimenticatoio.
A noi piace ricordarla così. BAMBOLA RAMONA
4 - Cvetana PIRONKOVA
La giovane bulgara, eccetto un grande Wimbledon 2010 con tanto di semifinale, s’è più volte confermata una giocatrice di discreto livello, senza l’ambizione (né le potenzialità) per la vittoria di un torneo importante. Stabile nelle prime 50 posizioni, difficilmente entrerà tra le prime venti. Record personale: è in vantaggio per tre match a uno con la ‘Venere nera’ Venus Williams, una delle regine dello sport moderno.
Munita di uno dei volti più graziosi dello sport mondiale, la giuria di MSN l’ha prontamente inserita nella cerchia delle sportive most good-looking.
Look senza pretese e bellezza limpida, ha tanto l’impressione della tua vicina di casa così educata e sorridente che però non te la dà. ACQUA E SAPONE
3 - Ana IVANOVIC
La bellezza serba, considerata da molti la numero 1 in fatto di piacevolezza, ha avuto la sagacia e la fortuna di trovarsi a competere in una congiuntura temporale assolutamente favorevole. Sfruttando la quasi totale assenza di avversarie valide, è balzata in vetta alle classifiche nel giugno 2008.
L’apice del successo arriva con il trionfo agli Open di Francia, in un vero e proprio testacoda estetico. La sua avversaria è Dinara Safina alias il gemello brutto di Marat. 6-4; 6-3 per l’avvenente Ana e tutti a casa. Nella foto accompagnata da Nole Djokovic, l’attuale best tennis player e senza dubbio anche non l’ultimo degli idioti. GORGEOUS
2- Stefania CHIEPPA
Altro orgoglio nazionale. Sono convintissimo ci sia stato un imperdonabile quanto diplomatico refuso all’anagrafe, date le caratteristiche della Nostra. Mai spintasi oltre al 359 posto, una così non poteva rimanere fuori da una lista del genere. Anche se preso l’arnese (a freno le battute!) in mano per qualche secondo. Vincitrice di una quindicina di tournament minori, ci si augura che la sua posizione migliori giorno dopo giorno. MISS ITALIA
1- Maria SHARAPOVA
Non ci sarebbe null’altro da aggiungere. Il viso (il nome e il fisico) più celebre del Tennis, tanto da giocarsela pure coi colleghi maschi.
L’icona sportiva divinizzata.
Dalla linea d’abbigliamento personale, alla produzione di caramelle recanti il suo nome.
Dalle notti di sesso con Adame levine dei Maroon 5 (e relativo svillaneggiamento della di lei performance) alle reciproche imitazioni con Djokovic. Nulla è lasciato al caso né viene tralasciato dai media. Nessuna tennsita si era (ed era stata) spinta così in fondo. In mezzo a tutto ciò, anche parecchie vittorie, qualche guaio fisico e l’attuale numero Uno del ranking WTA.
E non c’è avversaria, che dal punto di vista fisico o sportivo, possa ergersi ad esempio prima d’essersi confrontata con Masha. La vetta di questa graduatoria non può che appartenere a Lei. DIV(IN)A